Editoriale di STEFANO BECCIOLINI
Una grave tragedia ha colpito la famiglia dell’Europarlamentare Francesca Donato, ieri 26 maggio 2024, il marito Angelo Onorato, imprenditore ed architetto è stato trovato strangolato all’interno della sua auto, una Range Rover parcheggiata lungo viale Regione Siciliana Nord Ovest a Palermo. Onorato, 54 anni, aveva una fascetta di plastica attorno al collo e macchie di sangue sulla camicia, ma non sono state rilevate tracce di colluttazione all’interno del veicolo. Secondo una prima ispezione del medico legale, la causa della morte sarebbe soffocamento.
Francesca Donato è una delle poche europarlamentari che si oppone al pensiero unico dominante nel Parlamento Europeo, motivo per cui non è ben vista da molti politici, non solo europei. Eletta come europarlamentare in quota Lega nel 2019, è uscita dal partito a causa di posizioni e visioni non comuni su temi importanti come l’obbligo vaccinale e il Green Pass.
Nell’aprile del 2022, la Donato ha criticato duramente l’Ucraina durante un’audizione al Parlamento Europeo, definendola una non democrazia per aver adottato, prima della guerra, «misure repressive nei confronti dei cittadini russofoni» ossia i cittadini ucraini che parlano come prima lingua il russo – e delle «opposizioni». Ha inoltre espresso «molti dubbi» sulla strage di Bucha, che l’Occidente aveva attribuito all’esercito russo.
La Donato era finita in una misteriosa lista stilata dal Parlamento Europeo, un elenco di eurodeputati di sinistra e destra da tenere sotto controllo in vista della celebrazione della Giornata della Memoria dell’Olocausto e della visita del presidente israeliano Isaac Herzog a Bruxelles lo scorso 26 gennaio 2023.
Tra i ferventi critici del sistema europeista, si ricorda anche l’europarlamentare Gianluca Buonanno, 50 anni, anch’egli in quota Lega, deceduto il 5 giugno 2016 in un incidente stradale lungo la Pedemontana a Gorla Maggiore (Varese). A tale proposito, Armando Mannocchia aveva espresso dubbi sull’incidente già nelle ore successive all’accaduto. Sempre secondo Mannocchia, molte cose non tornano nella “versione ufficiale” della morte di Gianluca Buonanno, affermando che “era stato minacciato di morte”.
Ovviamente, nessuna correlazione o supposizione è stata ufficialmente confermata; si tratta solo di coincidenze nelle espressioni di dissenso dei due europarlamentari.
Secondo una moda comunicativa molto attuale, si potrebbe dire che le congiunzioni astrali e mistiche non portano buoni auspici a chi non si allinea con le “democrazie occidentali a guida anglosassone”.
Il Primo Ministro slovacco Robert Fico, noto per le sue posizioni critiche nei confronti dell’Unione Europea e per la sua opposizione alla politica di sostegno all’Ucraina, è stato gravemente ferito in un attentato la scorsa settimana. Allo stesso modo, il Presidente iraniano Ebrahim Raisi è deceduto in un incidente aereo insieme al suo Ministro degli Esteri. Recentemente, il Primo Ministro georgiano Irakli Kobakhidze ha denunciato delle minacce da parte di Olivér Várhelyi, Commissario europeo per l’Allargamento e la Politica di Vicinato, il quale ha successivamente chiarito che le sue dichiarazioni sono state mal interpretate.
Per concludere questa riflessione sul personaggio politico Francesca Donato, voglio lasciare acceso il riflettore sulla Donato, donna, mamma e moglie che in queste ore sta vivendo un’atroce dolore, ancora più atroce per le dinamiche della morte di Angelo. Esprimo profonda stima e vicinanza a tutta la famiglia Donato Onorato.
Stefano Becciolini