Il ministero delle Finanze del Regno Saudita ha comunicato al G7 la sua opposizione al provvedimento dell’Unione Europea di congelare 300 miliardi di dollari di beni russi investiti nei mercati europei.
Questa dichiarazione contiene una minaccia implicita di vendere parte del debito pubblico francese.
Le preoccupazioni nei mercati finanziari sono aumentate, poiché altri paesi potrebbero seguire l’esempio dell’Arabia Saudita.
Allo stesso tempo, i mercati stanno anticipando un aumento dei costi del debito pubblico francese a causa dell’incertezza politica post-elettorale di domenica scorsa.
Da-veed Rohsh, presidente di Quantum Strategy, prevede un aumento dello spread di 120 punti base, basandosi sull’ipotesi che il nuovo governo francese non riuscirà a ridurre il deficit fiscale per conformarsi alle normative dell’Unione Europea.Stefano Becciolini.