GERMANIA: PROTESTE e SCONTRI

7 ottobre a Berlino: arresti, poliziotti feriti e oggetti bruciati
Il 7 ottobre è stato una sfida gigantesca per la polizia di Berlino con un totale di 16 incontri ed eventi legati al conflitto di Gaza e all’attacco di Hamas contro Israele.
Circa 2.300 agenti di polizia non solo di Berlino, ma anche di sei stati federali e della polizia federale hanno contribuito a supervisionare i 13 eventi filo-israeliane e le tre filo-palestinesi.
Nella maggior parte dei casi tutto si è svolto senza intoppi e senza incidenti. Tuttavia, questo non è stato il caso della manifestazione filo-palestinese nel sud quartiere “Solidarity with Palestine”. Ci sono stati disordini durante l’incontro. Secondo il nostro reporter sul posto, la demo è rimasta silenziosa fino a un’ora e mezza dopo l’inizio. Fino ad allora si erano verificati episodi isolati. Più tardi la situazione precipitò. Alla fine, la polizia ha annunciato che l’organizzatore aveva interrotto l’incontro. Successivamente l’umore è cambiato ulteriormente.
Secondo la polizia, prima dell’inizio dell’evento, gruppi più grandi hanno ripetutamente gridato tramite un altoparlante dichiarazioni vietate e slogan anti-polizia. Nel corso dell’incontro gli agenti di polizia hanno poi effettuato i primi arresti. Secondo le informazioni della polizia, al Südstern hanno preso parte circa 550 partecipanti.
Nel corso dell’incontro, un uomo con un altoparlante si è distinto dalla folla e ha ripetutamente “istigato” i partecipanti con slogan anti-israeliani, ha continuato la polizia.

Anche lui è stato arrestato. Di conseguenza, ci sono stati alcuni slogan contro la polizia e bottiglie di vetro e plastica lanciate contro i servizi di emergenza. Secondo il portavoce della polizia, una troupe televisiva è stata molestata da diverse persone e le è stato versato addosso un liquido sconosciuto. I servizi di emergenza hanno protetto la squadra da ulteriori attacchi e li hanno portati in salvo.
Sono stati effettuati diversi arresti dopo il lancio di bottiglie isolate. I manifestanti hanno risposto alle azioni della polizia con pugni e calci. La polizia ha poi utilizzato gas irritante.
Circa 15 minuti dopo, sono stati accesi elementi pirotecnici e sono state lanciate altre bottiglie, questa volta contro i membri della stampa che erano dietro le forze di polizia. Il leader dell’incontro alla fine ha interrotto la manifestazione a causa dell’atmosfera aggressiva, riferisce la polizia.
Alla fine il posto è stato completamente sgomberato dalla polizia.
In serata si sono verificati altri incidenti a Neukölln, un quartiere fortemente abitato da migranti arabi.
Poco dopo le 22 gli agenti di polizia hanno fermato un gruppo di circa 100 persone che lanciava petardi contro la polizia e ha intonato cori filo-palestinesi. All’angolo tra Pannierstrasse e Weserstrasse, le persone hanno depositato oggetti sulla strada e li hanno dati alle fiamme. All’angolo tra Weichselstrasse e Pflügerstrasse le forze dell’ordine sono state prese a sassate e un veicolo di emergenza parcheggiato è stato colpito con fuochi d’artificio. (FONTE)

Primo giorno di processo: Ballweg vede “una persecuzione pazzesca”
Il fondatore e organizzatore del movimento Querdenker Michael Ballweg è da oggi davanti al tribunale regionale di Stoccarda. È accusato di tentata frode nonché di tentata e compiuta evasione fiscale.
Ballweg è il fondatore del gruppo Querdenker 711, che durante la crisi del Covid ha organizzato proteste e incontri contro le misure statali del Corona e per il mantenimento delle libertà fondamentali.
Persone in tutta la Germania seguirono il loro esempio e fondarono discendenze. Gli eventi a volte erano molto popolari.
Mercoledì 2 ottobre presso il tribunale regionale di Stoccarda è iniziato il processo contro il fondatore e organizzatore del movimento del pensiero laterale, Michael Ballweg.
Ancor prima dell’inizio del processo, il 49enne ha detto ai giornalisti che si sarebbe presentato al processo con un’ottima sensazione. “Va tutto bene”, ha detto quando gli è stato chiesto come stava. Indossava una maglietta con la scritta: “La libertà è fatta di coraggio”.
Anche dopo il primo giorno di trattative, il promotore del “pensiero laterale” Michael Ballweg è, secondo le sue stesse parole, ottimista riguardo al suo operato. “Oggi è stata una giornata importante per la Germania”, ha detto Ballweg dopo il primo giorno di negoziati. Durante il periodo del Corona, ci fu una “folle persecuzione” dei critici delle misure del Corona. “Questo è ora in fase di elaborazione.”
Non è l’unico, ma dà un brillante esempio, dice Ballweg. “Voglio affrontare tutto questo con calma.” In aula si è reso conto ancora una volta di quanto siano stati importanti il suo lavoro nel 2020 e le “passeggiate” in nome della Costituzione e della libertà.
L’accusa è stata letta oggi nel processo per frode contro l’ideatore del “pensiero laterale”. Ballweg non ha voluto commentare in tribunale se stesso o le accuse.
È accusato di tentata frode in 9.450 casi e di tentata e completata evasione fiscale. Secondo l’accusa Ballweg avrebbe utilizzato per sé i fondi raccolti. Gli avvocati di Ballweg avevano ripetutamente respinto le accuse del pubblico ministero.
Le accuse sono state lette mercoledì, ha detto un portavoce della corte. L’incontro della giornata si è concluso la mattina presto. Il tribunale regionale ha programmato 33 udienze fino alla fine di aprile. “Siamo in una complessa causa penale dei colletti bianchi”, ha detto un portavoce del tribunale regionale di Stoccarda, spiegando l’elevato numero di giorni di processo.
Secondo la procura Ballweg avrebbe sfruttato la sua popolarità per scopi privati e avrebbe raccolto donazioni per mantenersi.

Secondo l’accusa avrebbe raccolto complessivamente 1,2 milioni di euro, di cui avrebbe utilizzato solo 844.000 euro per il movimento del Querdenker.
È stato arrestato a fine giugno 2022 e preso in custodia per sospetto rischio di fuga. Nove mesi dopo è stato rilasciato con la condizionale.
Inizialmente il pubblico ministero aveva accusato Ballweg non solo di evasione fiscale e tentativo di frode, ma anche di riciclaggio di denaro.
Inizialmente l’accusa era stata ammessa solo per quanto riguarda le accuse penali in materia fiscale.
Dopo una denuncia da parte della Procura, il Tribunale regionale superiore di Stoccarda ha deciso che sarebbe stata ammessa anche l’accusa di tentata frode, ma non quella di riciclaggio di denaro. Non c’erano sospetti sufficienti qui.
Il prossimo giorno dell’udienza è previsto per il 15 ottobre.(FONTE)

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