Dopo poche ore dall’attacco terroristico di ieri 22 marzo 2024 al “Crocus City Hall”, uno dei centri commerciali più grandi e frequentati di Mosca e situato a Krasnogorsk, un sobborgo occidentale della capitale russa, che è costato la vita a 60 persone e ha causato 145 feriti (dati provvisori), questa notte è arrivata la rivendicazione dell’ISIS (Stato Islamico dell’Iraq e della Siria). Ancora non si conosce il numero esatto degli assalitori che, armati di fucili d’assalto AK47 e AK74, hanno causato la carneficina di uomini, donne e bambini. I terroristi prima di fuggire hanno dato fuoco alla struttura con bombe incendiarie molotov modificate.
Attualmente, secondo l’autorità russa, almeno quattro degli attentatori sono fuggiti a bordo di una Renault bianca.
Questi sono, in sintesi, i fatti. Concentriamo però la nostra attenzione sulla rivendicazione dell’attentato da parte dello Stato Islamico o ISIS.
Cos’è l’ISIS?
L’ISIS è un’organizzazione terroristica con l’obiettivo di stabilire un califfato islamico attraverso la violenza, l’oppressione e l’uso del terrore. O almeno questa è la definizione “ufficiale”.
È stata fondata nel 1999 da Abu Musab al-Zarqawi, un jihadista Giordano. Tuttavia, l’organizzazione ha acquisito notorietà mondiale e ha raggiunto l’apice del suo potere tra il 2014 e il 2017.
Chi sono stati i suoi leader?
Abu Musab al-Zarqawi è stato il fondatore e il leader dell’organizzazione fino alla sua morte, avvenuta nel 2006.
Successivamente, dal 2010, Abu Bakr al-Baghdadi è stato il nuovo leader dell’ISIS, fino alla sua morte nel 2019. È ritenuto l’architetto chiave del gruppo terroristico. Prima di assumere il controllo, era stato prigioniero della coalizione guidata dagli Americani a Camp Bucca, nel sud dell’Iraq, dal 2004 al 2009.
Nonostante negli anni, e dopo gli attacchi terroristici in Europa, si sia tentato di bollare questa detenzione come una “bufala complottista”, il New York Times e The Lawfare Institute ne hanno scritto nel 2016.
Creata dagli anglo-americani?
Questo episodio della detenzione, non implica necessariamente che siano stati i servizi segreti americani e anglosassoni a creare la cellula terroristica ISIS, ma qualche sospetto venne a molti. Tra questi studioso di islamismo Will McCants che espose la teoria degli “incubatori terroristici occidentali” in un suo articolo, non più disponibile in rete.
Ad avvalorare questa teoria degli fu anche Chalmers Johnson, storico ed economista statunitense, nel suo saggio “Blowback” dove sostiene che il modello degli incubatori terroristici risale a molto tempo fa.
Negli anni ’80, gli Stati Uniti armarono e addestrarono i talebani e Osama Bin Laden nell’ambito di una guerra per procura contro la Russia. Anni dopo, la rete criminale di Bin Laden, protetta dai talebani, sferrò diversi attacchi tra cui quello nello Yemen, in Kenya e a New York. In risposta a questi attacchi, gli Stati Uniti invasero l’Afghanistan e l’Iraq, uccidendo e detenendo centinaia di migliaia di uomini.
A chi serve?
Incubatori o eventi non voluti, come vengono definiti dalla CIA?
L’attacco terroristico a Mosca è di una gravità inaudita, sia per il numero delle persone coinvolte che per la delicata situazione geopolitica attuale a causa del conflitto russo-ucraino. E anche per la voglia di menare le mani dell’Europa, che vorrebbe assurgere a potenza militare.
Se la rivendicazione dello Stato Islamico venisse confermata, dobbiamo chiederci quali siano le motivazioni del gesto criminale che fa ripiombare l’Europa nell’incubo di attentati, come nella stagione 2014/2016. Cui prodest? Chi ne trae beneficio?
Di una cosa sono certo: questo innalzamento del livello di scontro in Europa permetterà a Israele di continuare indisturbato il genocidio della popolazione di Gaza.
Stefano Becciolini
(N.d.r.)
L’allarme di un presunto attacco terroristico a Mosca era stato dato da questo Canale l’8 marzo 2024 durante IL PUNTO DI VISTA DI MATTEO BRANDI. Notizia pervenuta da fonti Telegram e pubblicata sul sito ucraino pravda.com.ua.
L’Ambasciata americana in Russia e il Ministero degli Esteri Britannico avevano avvertito di possibili attacchi terroristici a Mosca entro 48 ore.
Testualmente, dall’Ambasciata degli Stati Uniti nella Federazione Russa: “L’Ambasciata sta monitorando le notizie secondo cui gli estremisti stanno pianificando di attaccare grandi raduni a Mosca, COMPRESI CONCERTI, nel prossimo futuro, e i cittadini statunitensi dovrebbero evitare grandi raduni per le prossime 48 ore.”