MEDUSA PROJECT E RADIO FREQUENZE G5

Sia Nikola Tesla che Guglielmo Marconi probabilmente stavano lavorando sul famoso “raggio della morte” o “arma pacificatrice”, cioè un dispositivo ad energia diretta o impulsi elettromagnetici che si suppone fosse stato inventato da Guglielmo Marconi.

Di quest’arma non convenzionale si ha traccia pochi giorni prima della morte di Nikola Tesla, avvenuta il 27 dicembre 1943. Pochi giorni prima del decesso, Tesla telefonò al Dipartimento della Guerra degli Stati Uniti, offrendo il progetto dettagliato di quella che doveva essere una delle sue ultime invenzioni. Il suo interlocutore era un alto ufficiale, un colonnello, che gli promise di ricontattarlo, ma ciò non avvenne. Pochi giorni dopo, Tesla fu trovato morto nella sua camera d’albergo e tutto il materiale in suo possesso, compresi i progetti, fu frettolosamente sequestrato dall’FBI e secretato.

Alcuni anni prima in Italia, Guglielmo Marconi fu incaricato dal partito fascista dell’epoca di studiare e mettere in atto un dispositivo simile al raggio della morte di Tesla.
Non ci sono conferme ufficiali negli atti dell’epoca. L’unica conferma è arrivata da Edda Ciano, figlia di Benito Mussolini e moglie del Ministro degli Esteri Galeazzo Ciano.
Nella sua biografia, Edda Ciano ammise che mentre si trovava in auto lungo la strada da Roma ad Ostia (ora chiamata Colombo), tutte le auto si fermarono improvvisamente in un determinato momento e per un certo periodo di tempo inspiegabilmente.
Potrebbe essere stato un effetto di un’esperimento di un’arma fantomatica come il raggio della morte, oppure no?

Ciò nonostante, la ricerca di armi non letali in grado di fermare velivoli o mezzi fa parte della ricerca militare. Si tratta di armi ad energia diretta che emettono fasci di microonde direzionabili.

Questa ricerca è parte delle sperimentazioni più avanzate condotte dai laboratori militari in collaborazione con aziende del settore delle comunicazioni, al fine di sviluppare sistemi di difesa basati su frequenze al di sotto dei 10 GHz.

Perché il governo degli Stati Uniti d’America non ha sfruttato, se confermata, la scoperta di Tesla? Forse la spiegazione più semplice è che questa nuova arma, in grado di neutralizzare tutti i mezzi bellici, avrebbe portato alla capitolazione immediata dei tedeschi e dei giapponesi già nel 1943, quando l’industria bellica era al massimo e avrebbe causato un tracollo economico superiore a quello del 1929.

Durante la mia ricerca sul raggio della morte o arma pacificatrice ad energia diretta a microonde (principio del 5G), mi sono imbattuto nel Progetto MEDUSA (Mob Excess Deterrent Using Silent Audio), avviato dalla WaveBand Corporation e acquisito nel 2005 dalla Sierra Nevada Corporation.

La Sierra Nevada Corporation (chiamata anche SNC ) è una società statunitense specializzata in tecnologia  aerospaziale , difesa ed  elettronica, 
La ​​società, nata nel 1963,  stipula contratti con le forze armate degli Stati Uniti , la NASA e società di volo spaziale private . Ha sede a Sparks, Nevada , e ha 36 sedi negli Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Turchia. Nel 2021 ha avuto un fatturato di 2,4 miliardi di dollari.

Si tratta di un’arma non letale ad energia diretta progettata dalla WaveBand Corporation nel 2003-2004 per l’inabilitazione temporanea delle persone. L’arma si basa sull’effetto uditivo delle microonde, che produce una forte sensazione sonora nella testa umana quando è soggetta a determinati tipi di radiazioni a microonde pulsate/modulate.

Gli sviluppatori affermano che attraverso la combinazione dei parametri dell’impulso e della potenza dell’impulso, è possibile aumentare la sensazione uditiva a un livello di “disagio”, dissuadendo le persone dall’entrare in un perimetro protetto o, se necessario, rendendo temporaneamente inabili particolari individui.

Questo dettaglio, di creare disagio e/o spossatezza grazie a microonde, mi ha fatto riflettere sulle continue segnalazioni soprattutto dopo l’aumento delle soglie di inquinamento elettromagnetico e la presenza sempre più massiccia delle antenne 5G sul nostro territorio.

Approfondendo ulteriormente, sono venuto a conoscenza dei dettagli del Progetto MEDUSA riportati ufficialmente nel progetto governativo navysbirprogram.

Di seguito un’estratto:

Obbiettivi FaseI:
L’obiettivo principale del progetto della Fase I era progettare e costruire un prototipo breadboard di un sistema temporaneo di incapacitazione del personale chiamato MEDUSA (Mob Excess Deterrent Using Silent Audio). Quest’arma non letale si basa sul ben consolidato effetto uditivo a microonde (MAE). Il MAE provoca una forte sensazione uditiva nella testa umana quando viene irradiata con impulsi a microonde specificamente selezionati a bassa energia. Attraverso la combinazione di parametri degli impulsi e potenza degli impulsi, è possibile elevare la sensazione uditiva al livello di “disagio”, scoraggiando il personale dall’entrare in un perimetro protetto o, se necessario, temporaneamente incapacitando individui particolari.

Riassunto dei Risultati dall’Impegno della Fase I:
I principali risultati dell’impegno della Fase I sono stati che:
– È stata scelta una frequenza operativa
– Sono stati stabiliti i requisiti hardware (magnetron commerciale, formatori di impulsi ad alta tensione)
– L’hardware è stato progettato e costruito
– Sono state effettuate misurazioni di potenza e confermati i parametri degli impulsi richiesti
– È stata osservata evidenza sperimentale del MAE

Applicazioni Potenziali e Benefici:
Le potenziali applicazioni del sistema MEDUSA sono come sensore di protezione perimetrale nei sistemi di dissuasione per siti industriali e nazionali, per l’uso in sistemi per assistere la comunicazione con persone non udenti, per l’uso da parte delle forze dell’ordine e del personale militare per il controllo delle folle e la protezione dei beni. Il sistema sarà: portatile, richiedere poca energia, avere un raggio di copertura controllabile, essere in grado di passare dalla copertura di una folla a quella individuale, causare un effetto temporaneamente incapacitante, avere una bassa probabilità di fatalità o lesioni permanenti, non causare danni alla proprietà e avere una bassa probabilità di influenzare il personale amico.
A voi lettori un’attenta analisi e un’auspicabile approfondimento.
Stefano Becciolini

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