08/02/2023 – NOTIZIE DAL MEDIO ORIENTE DEL


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ATTACCO missilistico alla RUSSIA dalla LETTONIA? - con Matteo BRANDI | Il Punt🔴 di Vista
AaTTACCO missilistico alla RUSSIA dalla LETTONIA? - con Matteo BRANDI | Il Punt🔴 di Vista Notizie e approfondimenti sui fatti del giorno, commentati senza censura. Partecipazione del pubblico in diretta. 📌 NOTIZIE DEL GIORNO: 🔎 RISOLUZIONE UE su KIEV: GOVERNO italiano SPACCATO 🔎 EMILIA ROMAGNA: che fine hanno fatto i soldi DELL'ALLUVIONE del 2023? 🔎 ATTACCO missilistico alla RUSSIA dalla LETTONIA? 🟥🟥🟥 👉🗣 Per intervenire in diretta su ZOOM, vai sul Link alle ore 0⃣8⃣:2⃣0⃣ ed entra nella cht vocale: https://us06web.zoom.us/j/88544155543?pwd=crXuVXScYYaauxAtmDj1AMGlLFIQmS.1 👉🗣 Per intervenire in diretta su TELEGRAM, vai sul Link alle ore 0⃣8⃣:2⃣0⃣ ed entra nella cht vocale: https://t.me/canaleFAHRENHEIT912 🟦⬜🟥🟩🟨 🌐 Unisciti al Canale Telegram: https://t.me/canaleFAHRENHEIT912 📧 Iscriviti alla Newsletter: https://www.becciolininetwork.com/newsletter/ ❤ Finanzia il nostro e vostro canale di informazione "libera ed indipendente": https://www.becciolininetwork.com/sostienici/
ATTACCO missilistico alla RUSSIA dalla LETTONIA?
Il 18 settembre scorso, un deposito di munizioni russo nella città di Toropets, nella regione di Tver, è stato colpito da un attacco ucraino. Il sito si trova a circa 400 km da Mosca e a 500 km da San Pietroburgo. Le distanze sono cruciali per comprendere la possibile provenienza delle armi che hanno distrutto uno dei principali depositi di stoccaggio dell'esercito russo. Nel 2018, il viceministro della Difesa russo aveva dichiarato che il deposito di Toropets era stato progettato per resistere ad attacchi aerei e persino agli effetti di un'esplosione nucleare. Ora dobbiamo capire come sia stato possibile distruggere un deposito di armi convenzionali teoricamente a prova di esplosione nucleare. Due sono i fattori in gioco: il tipo di ordigno utilizzato per l'attacco e la distanza di lancio. Gli unici due ordigni in grado di colpire e forse distruggere il deposito sono i droni kamikaze Shahed 136 e i missili balistici Storm Shadow. I droni Shahed 136, sviluppati dall'industria militare iraniana, in particolare dalla HESA (Iran Aircraft Manufacturing Industrial Company), possono colpire obiettivi a una distanza superiore a 1.800 km. Ogni Shahed 136 può trasportare un carico esplosivo che varia tra i 30 e i 50 kg, a seconda della configurazione. La velocità di crociera è di circa 180 km/h e l'autonomia varia tra i 1.800 e i 2.500 km, rendendoli capaci di raggiungere bersagli molto lontani. Ma sorge una domanda: quanti droni sarebbero necessari per distruggere un sito progettato per resistere a un'esplosione nucleare, considerando che il carico utile massimo di esplosivo è di 50 kg? Centinaia? Migliaia? E come sarebbe possibile che uno stormo di centinaia o migliaia di droni percorra 750 km (la distanza dal confine ucraino) alla velocità di 180 km/h senza essere intercettato? L'ipotesi più plausibile, sebbene inquietante, è che il sito di Toropets sia stato colpito da missili balistici Storm Shadow, forniti all'Ucraina dalla Gran Bretagna. Lo Storm Shadow è un missile da crociera a lungo raggio, sviluppato in collaborazione tra Regno Unito e Francia, principalmente dalla compagnia MBDA. È noto per la sua alta precisione e la capacità di colpire obiettivi strategici a grande distanza. La portata massima varia tra i 250 e i 560 km, a seconda della versione. Quella fornita all'Ucraina ha una portata stimata tra i 250 e i 300 km, rispettando le restrizioni internazionali sul commercio di armi. Il missile utilizza un sistema di guida avanzato che combina la navigazione inerziale con il GPS e un sistema ottico per il confronto con immagini memorizzate del bersaglio, rendendolo estremamente preciso anche in condizioni di scarsa visibilità o di contromisure elettroniche. La testata duale è composta da una carica di penetrazione, che permette di perforare superfici fortificate o bunker, seguita da un'esplosione secondaria che massimizza i danni all'interno del bersaglio. Lo Storm Shadow subsonico vola a una velocità media di crociera di circa Mach 0.8 (circa 980 km/h) e può volare a bassa quota per evitare il rilevamento radar. Alla luce di queste informazioni, sembra improbabile che un attacco con droni possa aver distrutto il deposito di armi di Toropets. Tuttavia, anche l'ipotesi di un attacco missilistico appare difficile da sostenere, data la distanza di 700 km dal confine ucraino e la gittata massima dello Storm Shadow, che non supera i 300 km. Da dove potrebbe essere stato lanciato allora un attacco missilistico in grado di distruggere un deposito di armi convenzionali russo a prova di esplosione nucleare? Il confine più vicino è quello della Lettonia, a circa 300 km dal punto delle esplosioni. La Lettonia, entrata nella NATO il 29 marzo di quest'anno, ha un governo apertamente ostile verso la Russia, guidato dal primo ministro Evika Siliņ accanita sostenitrice dell'appoggio incondizionato a Kiev e convinta che la Russia rappresenta la minaccia principale per la sicurezza dell'Europa settentrionale e quindi per il suo paese. "Ormai non possiamo far altro che attenderci una reazione da parte della Russia, e se questa previsione si rivelasse fondata, non ci resterebbe che pregare che la ragionevolezza riprenda il sopravvento." Stefano Becciolini 🟦⬜🟥🟩🟨 🌐 Unisciti al Canale Telegram: https://t.me/canaleFAHRENHEIT912 📧 Iscriviti alla Newsletter: https://www.becciolininetwork.com/newsletter/ ❤ Finanzia il nostro e vostro canale di informazione "libera ed indipendente": https://www.becciolininetwork.com/sostienici/
TRUPPE ISRAELIANE al confine LIBANESE - con Gianluca SCIORILLI | Il Punt🔴 di Vista
TRUPPE ISRAELIANE al confine LIBANESE - con Gianluca SCIORILLI | Il Punt🔴 di Vista Notizie e approfondimenti sui fatti del giorno, commentati senza censura. Partecipazione del pubblico in diretta. 📌 NOTIZIE DEL GIORNO: 🔎 ISRAELE PRONTO CON L'IDF AL CONFINE SETTENTRIONALE LIBANESE 🔎 NUOVO ATTACCO: ESPLODONO GLI WALKIE-TALKIE DEGLI HEZBOLLAH 🔎 ATTENTATO A DONALD TRUMP: COME SE NON FOSSE ACCADUTO NULLA. 🟥🟥🟥 👉🗣 Per intervenire in diretta su ZOOM, vai sul Link alle ore 0⃣8⃣:2⃣0⃣ ed entra nella cht vocale: https://us06web.zoom.us/j/88544155543?pwd=crXuVXScYYaauxAtmDj1AMGlLFIQmS.1 👉🗣 Per intervenire in diretta su TELEGRAM, vai sul Link alle ore 0⃣8⃣:2⃣0⃣ ed entra nella cht vocale: https://t.me/canaleFAHRENHEIT912 🟦⬜🟥🟩🟨 🌐 Unisciti al Canale Telegram: https://t.me/canaleFAHRENHEIT912 📧 Iscriviti alla Newsletter: https://www.becciolininetwork.com/newsletter/ ❤ Finanzia il nostro e vostro canale di informazione "libera ed indipendente": https://www.becciolininetwork.com/sostienici/
BLACKROCK colonizza L'ITALIA- con Ruggiero CAPONE | Il Punt🔴 di Vista
BLACKROCK colonizza L'ITALIA- con Ruggiero CAPONE | Il Punt🔴 di Vista Notizie e approfondimenti sui fatti del giorno, commentati senza censura. Partecipazione del pubblico in diretta. 📌 NOTIZIE DEL GIORNO: 🔎 BLACKROCK CILONIZZA L'ITALIA 🔎 ATTACCO INFORMATICO IN LIBANO E SIRIA - MORTI E MIGLIAIA DI FERITI 🔎 GOVERNO NELONI AL CAPILINEA? 🟥🟥🟥 👉🗣 Per intervenire in diretta su ZOOM, vai sul Link alle ore 0⃣8⃣:2⃣0⃣ ed entra nella cht vocale: https://us06web.zoom.us/j/88544155543?pwd=crXuVXScYYaauxAtmDj1AMGlLFIQmS.1 👉🗣 Per intervenire in diretta su TELEGRAM, vai sul Link alle ore 0⃣8⃣:2⃣0⃣ ed entra nella cht vocale: https://t.me/canaleFAHRENHEIT912 🟦⬜🟥🟩🟨 🌐 Unisciti al Canale Telegram: https://t.me/canaleFAHRENHEIT912 📧 Iscriviti alla Newsletter: https://www.becciolininetwork.com/newsletter/ ❤ Finanzia il nostro e vostro canale di informazione "libera ed indipendente": https://www.becciolininetwork.com/sostienici/
BLACKROCK colonizza L'ITALIA
La recente possibile gestione degli asset di SACE da parte di BlackRock, uno dei più grandi gruppi di gestione patrimoniale al mondo e che attualmente gestisce circa 9,4 trilioni di dollari in asset, sta suscitando preoccupazioni in Italia riguardo alla crescente influenza delle istituzioni finanziarie globali sui settori strategici dell’economia nazionale. SACE, gruppo assicurativo e finanziario controllato dal Governo italiano attraverso il Ministero dell’Economia, rappresenta un asset chiave per la protezione degli interessi economici del Paese. La potenziale cessione della sua gestione a BlackRock sottolinea il ruolo dominante che il colosso americano sta acquisendo all'interno del tessuto economico italiano. BlackRock è già ampiamente radicata in Italia, con partecipazioni significative in aziende leader come Eni, Enel e Intesa Sanpaolo, e ora punta a consolidare il proprio controllo anche nella gestione della liquidità pubblica e privata. Questo fenomeno si inserisce in un contesto internazionale in cui le principali istituzioni finanziarie globali stanno assumendo un ruolo sempre più centrale nelle decisioni strategiche dei singoli Stati, spesso a scapito della sovranità economica nazionale. La partecipazione di Larry Fink, amministratore delegato di BlackRock, a eventi di rilievo internazionale come il G7 italiano dello scorso giugno, dimostra chiaramente la portata geopolitica dela sua influenza. Questo accresciuto coinvolgimento pone interrogativi sul futuro controllo delle risorse economiche italiane e sulle decisioni chiave che riguardano il loro utilizzo. L’espansione di BlackRock in settori strategici deve essere considerata come un ulteriore passo verso una crescente “colonizzazione economica” del Paese, dove i confini tra pubblico e privato diventano sempre più indistinguibili. Stefano Becciolini Servizio di Stefano Bellini - BECCIOLINI NETWORK & Rete Informazione Europea. ⭐ Unisciti al Canale Telegram: https://t.me/canaleFAHRENHEIT912 ⭐ Iscriviti alla Newsletter: https://www.becciolininetwork.com/newsletter/
I'Affondamento del BAYESIAN e il MISTERO di PORTICELLO con Antonio INGROIA e Franco FRACASSI
I'Affondamento del BAYESIAN e il MISTERO di PORTICELLO con Antonio INGROIA e Franco FRACASSI | Alla Mezza La storia di Porticello è legata alla mafia siciliana, con esponenti come John Alioto attivi negli Stati Uniti. Mafia, servizi segreti italiani e Gladio contribuiscono al mistero del porto, luogo dove è affondato il veliero Bayesian, causando la morte di Mike Lynch, Chris Morvillo, Jonathan Bloomer e altre quattro persone. Discuteremo di questo con l’avvocato Antonio Ingroia e il giornalista Franco Fracassi. Conduce Stefano Becciolini. 🟥🟥🟥 👉🗣 Per intervenire in diretta su TELEGRAM, vai sul Link alle ore 1⃣2⃣:2⃣0⃣ ed entra nella cht vocale: https://t.me/canaleFAHRENHEIT912 🟦🟦🟦 📧 ISCRIVITI GRATUITAMENTE ALLA NOSTRA NEWSLETTER PER RIMANERE SEMPRE UNITI: https://www.becciolininetwork.com/newsletter/ 🟦🟦🟦 ❤ BECCIOLINI NETWORK È ANCHE TUO. SOSTIENI IL NOSTRO/VOSTRO CANALE CON UNA DONAZIONE: 👉🏼 https://www.becciolininetwork.com/sostienici/ 🟩🟩🟩

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