Quando ti chiami Gianni Rivera puoi sbattertene di tutta la falsa retorica e della propaganda e puoi permetterti di dire quello che pensi, unico uomo libero in un paese di vili collaborazionisti.
Due cose saltano all’occhio in questo video: l’atteggiamento servile di Vespa che, a differenza di quanto fatto con il dottor Amici, di fronte al mostro sacro, balbetta con la vocina e sembra un cucciolo indifeso e gli altri ospiti pietrificati.
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